Ierfop, si parla di screening e prevenzione

“Screening e prevenzione primaria: obiettivo salute” è il titolo del convegno in programma mercoledì 25 settembre a partire dalle 14 a Cagliari in via Platone, 3 nell’aula magna “Giovanna Salaris” di Ierfop.

Si tratta di un’iniziativa organizzata da Sanit – Forum della Salute in collaborazione con Ierfop Onlus.

Sanit promuove incontri sulla sanità del futuro con l’obiettivo di sostenere la prevenzione e la tutela dei pazienti più deboli anche attraverso l’innovazione e la tecnologia come strumenti per favorire l’evoluzione della sanità.

Ierfop onlus, l’Istituto Europeo di Ricerca Formazione Orientamento Professionale di eccellenza per disabili ed emarginati è un’ organizzazione senza scopo di lucro e con utilità sociale che opera per l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità ed è, inoltre, un’Agenzia formativa accreditata.

Il convegno, che sarà moderato da Silvio Brusaferro, docente di Igiene generale e applicata dell’Università di Udine e già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, prevede la partecipazione di numerosi esperti del settore medico e sanitario.

Dopo i saluti dell’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Armando Bartolazzi, del presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Sardegna, Carlo Fundoni, del presidente della Comunità Mondiale Longevità, nonché presidente Ierfop, Roberto Pili e della responsabile Settore Igiene e promozione della salute, Pierina Rita Tanchis, il docente del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università La Sapienza di Roma, Paolo Villari interverrà sul tema: “ La comunicazione efficace di screening e prevenzione primaria della popolazione”.

Su “Il valore aggiunto di screening e prevenzione primaria sulla spesa sanitaria è, invece, incentrato l’intervento di Federico Spandonaro, presidente del Comitato scientifico Crea Sanità.

Il professor Giovanni Sotgiu, presidente del Consiglio di Struttura, Facoltà di Medicina dell’Università di Sassari, parlerà dei “dati epidemiologici in Sardegna”. “L’importanza della prevenzione tumorale” è il contributo che porterà alla discussione Valeria Pusceddu, presidente Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) Sardegna.

“Epatite C, gestione ed eliminazione dell’epatite C in Italia: a che punto siamo? ” è il tema sul quale si concentrerà l’attenzione di Carla Bruschelli, docente di Metodologia Clinica dell’Università La Sapienza di Roma. Sempre di epatite C, ma in particolare di prevenzione e diagnosi e della situazione in Sardegna si occuperà nel suo intervento Ivana Maida, docente Malattie Infettive dell’Università di Sassari.

Goffredo Angioni, direttore dell’Unità operativa complessa Malattie Infettive della Asl di Cagliari, parlerà di “ Prevenzione e diagnosi Hiv: stato dell’arte in Sardegna”.

“Il ruolo attivo del medico di medicina generale” è il contributo che porterà Umberto Antonio Nevisco, segretario regionale della Fimmg ( Federazione italiana medici di medicina generale) di Cagliari.

La presidente di Federfarma Cagliari, Maria Pia Orrù, interverrà sul “Ruolo del farmacista del territorio”.

Sergio Babudieri, responsabile Clinica Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari si soffermerà su “L’offerta di screening negli istituti penitenziari e Serd.

Infine, “La partecipazione consapevole dei cittadini” è il tema di cui parla Giorgio Vidili, segretario regionale di Cittadinanzattiva Sardegna e il “Ruolo dell’associazione”, quello di Alfredo Schirru, coordinatore regionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori.

Seguirà una tavola rotonda, mentre le conclusioni sono affidate all’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi.

Giuseppe Giuliani

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