Scuola: «Intelligenza artificiale per la didattica degli studenti con disabilità»
L’intelligenza artificiale diventa un valido supporto alla didattica per gli studenti e le studentesse con disabilità visiva e uditiva. Ad annunciarlo è il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dal palco di Tutti a Scuola, l’evento itinerante nazionale per l’inaugurazione dell’anno scolastico tenutosi a Cagliari lo scorso 16 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Abbiamo fatto partire una sperimentazione dell’utilizzo a fini didattici dell’intelligenza artificiale» spiega Valditara, «proprio per personalizzare sempre di più la formazione, per recuperare ritardi, per potenziare i talenti» Allo stesso modo, Valditara sottolinea «come abbiamo investito risorse per mettere a disposizione l’intelligenza artificiale in favore di giovani con disabilità uditive e visive».
Durante l’evento, il ministro Valditara ha toccato anche il tema degli insegnanti di sostegno: «nel 2023-2024 abbiamo avviato immissioni in ruolo per 13.354 unità e nel ’24/’25 saranno circa 10mila. Inoltre, abbiamo già accantonato per il prossimo concorso Pnrr altri 5.785 posti». Quasi 30mila insegnanti di sostegno assunti in ruolo. «In realtà ne avremmo anche assunti di più, ma abbiamo riscontrato purtroppo la carenza di candidati specializzati nelle regioni dove vi è maggior fabbisogno» sottolinea ancora il ministro, ricordando poi di aver «stanziato 30 milioni di euro per l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale a favore di ragazzi con alcune disabilità per personalizzare sempre di più l’insegnamento».