“Talking Hands” allo Ierfop

Da sinistra, il presidente Ierfop Roberto Pili e il direttore della Formazione Bachisio Zolo

È in programma questo pomeriggio l’evento conclusivo di Erasmus+ Talking Hands, “Disabilità uditiva, buone pratiche e strategie per l’inclusione”.

Con l’appuntamento alle 16 nell’Aula Magna di via Platone a Cagliari, sono previsti gli interventi di Roberto Pili, presidente Ierfop onlus, Bachisio Zolo, direttore delle attività formative Ierfop, Teodoro Rodin, vicepresidente Ierfop, Francesco Olla, consigliere del ministero delle Disabilità, Claudia Serra, european project manager Ierfop, Donatella Rita Petretto, professoressa associata del Dipartimento di Pedagogia dell’Università di Cagliari. A seguire è prevista una tavola rotonda alla quale prenderanno parte: Silvia Vinci, dei Servizi per l’Inclusione e l’apprendimento dell’Università di Cagliari, Luca Gaviano, psicologo, Martina Pinna, architetta, Gian Pietro Carrogu, pedagogo e Roberta Berti, psicologa.

Un percorso iniziato due anni fa, nel dicembre 2022 e che si conclude stasera, lunedì 23 settembre, quello di Erasmus+ Talking Hands. Un percorso che ha portato alla realizzazione di 28 lezioni sulla Lingua dei segni di ciascun Paese europeo che ha preso parte al progetto. Ventotto lezioni rivolte a tutti coloro che intendono imparare le basi della Lingua dei segni e disponibili in rete.

Nell’ultima fase, si è lavorato per eliminare i problemi riscontati attraverso le segnalazioni degli utenti e per rendere i contenuti adeguati all’obiettivo del progetto: alle singole Lingue dei segni nazionali sono stati affiancati i segni della lingua internazionale.

Talking Hands è un progetto di Ierfop rivolto a familiari e amici di persone sorde o con difficoltà uditive che per comunicare hanno deciso di imparare la lingua dei segni, ma anche a persone sorde che cercano alternative alle lezioni formali. Ѐ stata creata una piattaforma online aperta che consente a chiunque di scegliere l’argomento di proprio interesse e utilizzare la lezione specifica per potersi esprimere e poter dialogare.

Esistono altri strumenti che consentono di conoscere la lingua dei segni, ma, intanto, mancavano strumenti online disponibili per tutti e poi, in molti casi si trattava di libri, non adatti per questo tipo di comunicazione, perché è necessario vedere praticamente i gesti compiuti dagli insegnanti. Naturalmente, Talking Hands consente anche agli ipovedenti di apprendere le basi della Lingua dei segni.

Le lezioni sono disponibili anche su YouTube:

https://www.youtube.com/@TalkingHands-platformhttps://www.youtube.com/@TalkingHands-platform.

Al progetto, che ha Ierfop come ente capofila, hanno preso parte in qualità di partner anche Prism Impresa Sociale e diversi soggetti legati agli altri Paesi con i quali si è portata avanti l’iniziativa: Grecia, Svezia, Polonia, Croazia e Slovenia.

Giuseppe Giuliani

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