“Suoni senza barriere “ al San Carlo di Napoli

L’iniziativa della Fondazione Teatro di San Carlo “Suoni Senza Barriere” è il nuovo progetto orientato all’accessibilità e all’inclusione dedicato all’integrazione delle diverse disabilità.

È la prima volta che una Fondazione lirico-sinfonica programma una rassegna dedicata totalmente alla disabilità mettendosi, attraverso la musica, l’obiettivo di creare un ambiente più inclusivo e accessibile. Gli appuntamenti sono previsti da ottobre 2024 a maggio 2025 negli spazi del Teatro e in quelli del Museo MeMus, all’interno di Palazzo reale.

Le attività che si svolgeranno al MeMus sono sostenute dal Ministero della Cultura. L’impegno del MeMus sul tema dell’accessibilità è iniziato nel 2020 con interventi specifici per ciechi e ipovedenti: l’installazione di pannelli informativi e segnaletica in Braille in collaborazione con la rete “Campania tra le mani” e con “il Libro Parlato” per la creazione di supporti digitali e audiovisivi.
“Suoni Senza Barriere” è rivolto a persone dai 16 ai 40 anni con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali.
«Le diverse disabilità non sono viste come un ostacolo» afferma il Direttore Generale della Fondazione Emmanuela Spedaliere, «ma come unicità individuali da valorizzare nel loro insieme. L’obiettivo finale è integrare la diversità dei partecipanti, creando un percorso armonico che esalti le differenze nella loro complessità».
Le attività del progetto comprendono alcuni ambiti in cui sviluppare e sperimentare processi di interazione e partecipazione come Esplorazione Sonora e Ritmica, Canto e Coralità, Improvvisazione Musicale, Improvvisazione Guidata e Composizione Interattiva.

Giuseppe Giuliani

Lascia un commento