“Custodi del bello”, ecco il progetto di Promozione sociale, formazione e integrazione

Uno scorcio del Bastione di Cagliari

Tra le realtà coinvolte c’è anche Cagliari, insieme a Matera, Bari, Bitonto e Caltanissetta. L’attività prevede l’apertura nelle città italiane coinvolte di un “cantiere diffuso e decentrato” in cui ragazzi fragili e persone in condizione di svantaggio sociale si occuperanno di restituire dignità agli angoli urbani più trascurati e abbandonati. Non è semplicemente un lavoro di pulizia. Le aree infatti verranno “adottate”, permettendo a chi è coinvolto nel progetto un’adeguata formazione e l’opportunità di inserirsi in un contesto lavorativo.

Come nasce “Custodi del bello”

Come detto, un’azione di promozione sociale, che vede il coordinamento del Consorzio Communitas e finanziata dalla Fondazione con Il Sud e da Caritas Italiana. Già coinvolte le amministrazioni comunali di Milano, Firenze, Roma, Brescia, Biella, Savona e Finale Ligure.

L’integrazione sociale attraverso lavori urbani

Formazione e lavoro. Per le persone in condizione di svantaggio la possibilità di integrazione sociale e di un contributo al fine di rendere la propria città più inclusiva e vivibile. Le squadre saranno coordinate da personale esperto, occupandosi di parchi, piazze, monumenti e strade. Le attività saranno diverse: dalla piccola pulizia urbana alla tinteggiatura, passando per la raccolta dei rifiuti alla cura del verde, restauro e messa in sicurezza.

Gianmarco Cossu

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