Accessibilità, come stanno le scuole italiane?

Una situazione accettabile con punte positive e alcune lacune.

Si parla di edifici scolastici italiani e di accessibilità, se ne parla attraverso i dati Istat del 2022 e di un lavoro compiuto da Orizzonte Scuola.it, il sito di riferimento per il mondo dell’istruzione.

La presenza di strutture adeguate è fondamentale per garantire il diritto allo studio di alunni con disabilità e i dati raccontano una realtà tutto sommato positiva. Vediamo le situazioni specifiche.

Quasi l’80 per cento degli istituti ha scale a norma, solo il 2,63 per cento ne risultano sprovvisti. Va aggiunto un 17,5 per cento di scuole che non ha dato risposta (percentuale che vale per quasi tutti i dati qui riportati). Il 61 per cento delle scuole italiane ha gli ascensori per facilitare lo spostamento degli alunni con disabilità. Metà delle strutture dispone di rampe che consentono un accesso facilitato agli studenti con difficoltà motorie.

Poco più di una scuola su dieci ha a disposizione servoscala o piattaforme elevatrici e questa rappresenta una delle principali carenze sul piano dell’accessibilità.

Sul fronte dei servizi igienici, sono in regola 7 scuole su 10. Percentuale più alta (8 su 10) per le porte. Le situazioni più critiche si registrano sul piano dei segnali acustici o visivi per favorire il movimento e l’orientamento dei ragazzi con disabilità: solo il 16,35 per cento li ha in dotazione. Va ancora peggio per quanto riguarda le mappe a rilievo o i percorsi tattili, in questo caso, la percentuale di scuole in regola è del 4,28 per cento.

Chiudiamo con le postazioni informatiche: la situazione è migliorata nel corso degli anni, ma al momento, quattro scuole su dieci non ha una postazione informatica per gli alunni con disabilità.

Giuseppe Giuliani

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