Anderas 2024 a Cagliari, Selargius e San Gavino

Ieri, il primo appuntamento alla Biblioteca Universitaria di Cagliari con un seminario dedicato alla figura di Grazia Deledda. Saranno 20 le giornate e 41 gli appuntamenti di Anderas 2024, il festival letterario organizzato dalla Fondazione Faustino Onnis, in programma sino al 15 novembre tra Cagliari, Selargius e San Gavino.

Parità di genere, violenza sulle donne, rapporto madre-figlio, sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del festival che, lo ricordiamo, è dedicato alla letteratura con un’attenzione particolare a quella sarda.

La presidente della Fondazione, Luciana Onnis, spiega che «ci saranno serate dedicate ai grandi nomi della letteratura sarda e ad autori, sardi e non, contemporanei»

Anderas si conferma festival dell’inclusione e del sociale, grazie alle collaborazioni con Ierfop, Istituto dei sordi di Torino, Fondazione Andrea Parodi, Fondazione Claudio Pulli, Scuola civica di musica, Casa Gramsci, Libera Università del Campidano.

«Oltre agli incontri letterari» prosegue la presidente della Fondazione, «avremo laboratori sperimentali, con la Biblioteca delle disabilità e anche in carcere, a Uta, con le detenute. Con noi quest’anno ci saranno anche i ragazzi del servizio civile e il gruppo di lettura Incontri di-versi».

Il 24 ottobre nella Biblioteca Comunale di Selargius (inizio ore 17) è in programma un talk di approfondimentosui programmi inclusivi dell’Istituto Europeo Ricerca Formazione e Orientamento professionale (Ierfop), con proiezione di selezioni documentaristiche realizzate da Marco Gallus.

Nel corso della serata si terrà il Tg Letterario a cura delle volontarie e dei volontari del Servizio Civile della Biblioteca di Selargius.

Il 15 novembre nella Sala polivalente del centro di aggregazione sociale Si ‘e Boi, sempre a Selargius (inizio ore 18) si terrà un Laboratorio di lettura inclusiva destinato alle categorie con disabilità visiva a cura di Margherita Orgiana e realizzato in collaborazione con l’Associazione dei ciechi, degli ipovedenti e dei retinopatici – RP Sardegna e con la Biblioteca delle disabilità.

Giuseppe Giuliani

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