Nasce Poti Pictures Studios, dove la disabilità incontra il cinema

Si chiama Poti Pictures Studios il primo polo cinematografico dedicato alle persone con disabilità intellettive e relazionali. Promosso da Poti Pictures, divisione cinematografica della Cooperativa Sociale Il Cenacolo e realizzato con il contributo di Ikea Firenze, Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo e Banca Tema, il progetto si propone come un laboratorio sperimentale dove aspiranti attori e attrici possono formarsi e confrontarsi, trasformando la disabilità in uno strumento per raccontare storie e mostrare come impegno e professionalità siano strumenti per l’emancipazione e l’inclusione.

Il laboratorio

Il corso, della durata di otto mesi, vede 8 partecipanti con disabilità intellettive e relazionali formarsi sotto la guida di professionisti del settore come Daniele Bonarini, regista e ideatore di Poti Pictures, Sara Borri, psicologa, Michele Grazzini, produttore.

Il laboratorio ha come obiettivo finale la realizzazione di un cortometraggio. «La Poti Pictures, divisione cinematografica della cooperativa sociale Il Cenacolo, è la prima casa di produzione cinematografica sociale al mondo» spiega Massimo Paoletti, presidente Cooperativa Il Cenacolo. «Questo laboratorio, nato oltre dieci anni fa, rappresenta un nuovo umanesimo culturale, basato sul presupposto che ogni persona ha una bellezza unica da raccontare e una visione originale del mondo. L’ambizione è di proporsi come modello a livello nazionale per lo sviluppo del binomio cinema-disabilità, sfidando gli stereotipi esistenti e trasformando la percezione della società nei confronti delle persone con disabilità».

Roberta Gatto

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