A Campagnano quattro giorni per diffondere l’inclusione

Anpvi (Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti) in collaborazione con l’associazione Punti di vista di Cagliari ha organizzato, nelle giornate dal 10 al 13 ottobre, una quattro giorni all’insegna dell’inclusione. Il progetto ha come obiettivo far conoscere il mondo della disabilità visiva alle persone attraverso l’interazione ludica e la vita all’aria aperta.

Quattro giorni tra i boschi

In particolare, le quattro giornate di ottobre hanno coinvolto sei giovani non vedenti sardi e un piccolo gruppo di persone normodotate nella struttura della Scuola cani guida dell’Anpvi Onlus a Campagnano, in provincia di Roma.

I due gruppi hanno svolto una serie di attività volte a far conoscere il mondo della disabilità visiva e quello dei cani guida, avvalendosi di attività come giochi di eco localizzazione, incontri informativi e attività all’aria aperta.

Le testimonianze

Per i due gruppi è stata un’esperienza molto formativa e ricca di scambi interpersonali. «Un’esperienza incredibile anche dal punto di vista umano» racconta Andrea Spiga, non vedente cagliaritano, «perché ci hanno fatto conoscere i cani in addestramento e abbiamo preso parte ad attività nei boschi insieme ai ragazzi e alle ragazze di Punti di Vista». Quattro giorni trascorsi in armonia, in una struttura completamente accessibile.

«Molti di noi non hanno mai avuto un cane guida» spiega Daniela Romano, compagna di Andrea e non vedente. «Ci hanno spiegato in cosa consiste l’addestramento, quanto sia importante essere autonomi negli spostamenti prima di prendere un cane».

Le attività hanno portato allo scambio tra i due gruppi, con quello dei vedenti che ha scoperto un mondo nuovo, imparando al contempo come interagire con chi ha una disabilità visiva sia in ambienti chiusi che in mezzo ai boschi.

Un’esperienza che lascia spazio ad altre iniziative simili, nell’ottica di un mondo sempre più inclusivo.

Roberta Gatto

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