“Periferie inclusive” a Bologna

Quasi 800mila euro arrivano dal ministero per le Disabilità, altri 90mila li metterà il Comune di Bologna. Sono risorse che arrivano grazie al finanziamento previsto dal Fondo Periferie Inclusive (dotazione complessiva 10 milioni di euro), previsto nella legge di bilancio 2023 per dare corpo a progetti virtuosi e di rete nei Comuni con più di 300mila abitanti.

L’obiettivo è quello di promuovere l’autonomia, migliorare la formazione, la socializzazione e l’inserimento lavorativo. Gli interventi riguardano le zone più periferiche e sono stati definiti attraverso un percorso che ha coinvolto 13 enti del terzo settore. Si tratta di un intervento specifico che riguarda zone che mostrano un maggior rischio di isolamento e di discriminazione per le persone con disabilità.

Le associazioni operano attraverso raggruppamenti temporanei di impresa: c’è chi propone progetti legati all’attività lavorativa, laboratori e partecipazione alla vita dei quartieri; chi punta sulle aziende per renderle più inclusive e per fare in modo che le persone con disabilità siano considerate adulti e cittadini in grado di rendersi autonomi.

Infine, c’è chi prevede dei corsi per poter dare alle persone disabili la possibilità di entrare in azienda, magari attraverso tirocini, e consentire loro di utilizzare gli strumenti digitali.

Giuseppe Giuliani

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