Il Forum Europeo della Disabilità
Il Forum Europeo della Disabilità (European Disability Forum, sigla Edf) riunisce tutte le organizzazioni che rappresentano le persone con disabilità in tutto il Continente tutelando gli interessi di più 80 milioni di europei.
È nato ufficialmente nel 1996, ma già cinque anni prima la Commissione europea aveva creato una struttura di lavoro che si occupasse delle questioni legate al tema della disabilità e nel 1993, quella struttura era diventato un organo consultivo della Commissione.
Il Forum opera affinchè gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) definiti dai leader mondiali nel 2015 siano effettivamente raggiunti entro i tempi previsti, così come stabilito dall’Agenda 2030.
L’Agenda 2030 prevede che, attraverso una serie di interventi comuni da attuarsi in tutti i Paesi, si punti a eliminare la povertà, proteggere il pianeta e garantire il benessere.
Compito dell’Edf è quello di fare in modo che questi obiettivi siano raggiunti anche per 80 milioni di europei con disabilità. Per questo si agisce in diverse direzioni: supportare i gruppi che fanno parte del Forum nel monitoraggio degli interventi compiuti in ambito nazionale; fare in modo che le politiche europee tengano conto della disabilità; condividere informazioni con altre realtà extraeuropee; chiedere la disaggregazione dei dati per disabilità. Quest’ultimo è un passaggio fondamentale, perchè risulta complicato valutare i vari livelli di disabilità e, quindi, capire in che modo gli interventi in atto stanno raggiungendo l’obiettivo. Nella primaverma del 2023, l’Istituto europeo ricerca e formazione e orientamento professionale (Ierfop) guidato dal presidente Roberto Pili è entrato a far parte del Forum europeo sulla disabilità (European Disability Forum – Edf) come partner associato dell’organizzazione internazionale». l’istituto cagliaritano è il terzo membro italiano a far parte dell’Edf.
Nell’Agenda 2030, l’inclusione è punto centrale: non si tratta solo di non lasciare indietro nessuno, ma di raggiungere soprattutto chi è più indietro.
Tra le altre cose, l’Edf si riunisce ogni anno a Bruxelles in occasione della “Giornata Europea delle persone con disabilità” e in contemporanea vengono assegnati i premi per le città europee più accessibili.
L’attuale presidente è il greco Yannis Vardakastanis che, a proposito del G7 Inclusione e Disabilità, conclusosi nei giorni scorsi e della Carta di Solfagnano firmata dai leader, ha ditto: «il vero impatto della Carta dipenderà dal fatto che ci siano dei miglioramenti concreti, per questo chiediamo ai leader del G7 azioni e finanziamenti sia nei loro Paesi che a livello internazionale».
Giuseppe Giuliani