La Basilica di Aquileia e i suoi mosaici accessibili (davvero) a tutti

L’interno della Basilica di Aquileia

Ora la Basilica di Aquileia entra ufficialmente a far parte dei 40 siti culturali italiani resi accessibili alle persone con disabilità intellettiva. Nel prossimo anno saranno formate le Guide turistiche destinate ad accogliere i visitatori con disabilità. Non solo: la Basilica di Aquileia, simbolo della storia paleocristiana, diventa sempre più inclusiva attraverso due guide realizzate nella duplice declinazione Caa (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e Easy reading disponibili gratis. Entrambe consentiranno a chi ha una disabilità cognitiva, ma anche a chi si sta riprendendo da un trauma, oppure a chi sta imparando la lingua italiana la comprensione delle storie custodite in Basilica. Le guide si possono scaricare con download dal sito museopertutti.it.

La Basilica di Aquileia in Friuli Venezia Giulia si caratterizza per i suoi mosaici che decorano la pavimentazione estesi per 760 metri quadrati. Dal 1998 è patrimonio Unesco assieme alla contigua area archeologica.

Basilica accessibile anche ai non vedenti

Il progetto “Basilica per tutti”, si rivolge anche alle persone non vedenti o ipovedenti. Nella Basilica è stato installato il pannello tiflodidattico “Nodo di Salomone”, un dono del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Si tratta di una tavola musiva che permette anche a chi non vede, di generare la rappresentazione tridimensionale del mosaico. Attraverso il pannello vengono infatti riprodotti i termini esatti e con uguali dimensioni gli elementi originali del mosaico situato all’interno della Basilica. Questo consentirà anche ai non vedenti di percepirlo attraverso il riconoscimento tattile dei diversi livelli di stratificazione cogliendone quindi le forme e la diversità dei colori.

Un particolare dei mosaici

Il “Nodo di Salomone” realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna restituisce la stratificazione del mosaico in età romana e, attraverso le tessere in rilievo con tagli speciali, permette alle persone non vedenti e ipovedenti di leggere le forme del mosaico.

Video Guide con traduzione in Lis

Il progetto si è aperto alle persone con disabilità uditiva in dialogo con l’Ente Nazionale Sordi che ha trasmesso le nozioni basilari dei segni Lis (Lingua dei segni italiana). Per la fine dell’anno saranno disponibili le Video Guide della Basilica con traduzione in Lis, sottotitolate per persone con disabilità uditiva e audiodescritte per i non vedenti. Disponibili per i visitatori che ne facessero richiesta anche sedie a rotelle così da permettere di percorrere i corridoi e le aree di raccordo interne.

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