Harry Potter: la serie tv apre i casting ad attori e attrici con disabilità

Buone notizie per i fan di Harry Potter. I personaggi della fortunatissima serie di libri scritti da J. K. Rowling stanno per tornare, stavolta sul piccolo schermo, in una serie tv prodotta da Hbo Max e la cui uscita è prevista per la fine del 2026.

La piattaforma di streaming statunitense è adesso alla ricerca di attori e attrici per interpretare i tre personaggi principali della saga, ovvero Harry Potter, il maghetto con la cicatrice a forma di fulmine sulla fronte, Ron Weasley, amico inseparabile e combinaguai, e Hermione Granger, la studiosa del gruppo, sempre pronta a dare una mano agli altri due. I tre protagonisti, che nei film avevano rispettivamente i volti di Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, avranno ora nuovi interpreti, di età compresa tra 9 e 11 anni e residenti in Irlanda o nel Regno Unito.

Casting aperti a tutti

La Hbo, pur dichiarando di rispettare il mondo creato dalla Rowling, ha aperto il casting anche ad attori e attrici con disabilità e non solo, in modo da renderlo più inclusivo: «per ogni ruolo, invitiamo a proporre attori qualificati, senza considerare etnia, sesso, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere o qualsiasi altra caratteristica protetta dalla legge, a meno che non venga specificato diversamente».

Nella serie tv, inoltre, potrebbero comparire anche volti già visti nei film.

Tra questi, Gary Oldman (interprete di Sirius Black sul grande schermo) si è detto disposto a interpretare un ruolo differente, come un personaggio più anziano.

Per quanto riguarda l’antagonista Voldemort, voci di corridoio indicano il premio Oscar Cillian Murphy come interprete del mago oscuro.

Infine, la serie dovrebbe comprendere sette stagioni nell’arco di dieci anni, una per ogni libro, e dovrebbe riprodurre le vicende in maniera integrale, senza i tagli presenti nei film.

Roberta Gatto

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