A Geo si è parlato di longevità

«Stasera torniamo a parlare della longevità e dei segreti di vivere a lungo e bene…». Esordisce così Sveva Sagramola, conduttrice di Geo, prima di presentare gli ospiti in studio con i quali parlare del tema introdotto. 

Si parla di Sardegna e dello studio realizzato sui centenari Perdas (abbreviazione di Perdasdefogu, ma anche acronimo di People with estreme resources during ageings in Sardinia) in una delle 4/5 cosiddette zone blu del mondo.

«Scopriremo che per vivere a lungo» aggiunge la conduttrice, «bisogna anche essere orientati al bene, avere delle energie positive, avere un rigore dentro, un’apertura all’altro, alle relazioni».

A spiegarlo è il presidente della Comunità mondiale della longevità (nonché presidente Ierfop), Roberto Pili: «esiste questa grossa risorsa alchemica per cui si riesce a portare avanti due codici uno della vita in benessere l’altro della possibilità di vivere a lungo, quando questi due codici si mettono assieme, vedi questi centenari pieni di energia con una postura attiva della vita che rivestono un ruolo e quasi pretendono un ruolo. Sono persone che si sono distinte per delle virtù civiche: essere disponibili per gli altri, dei grandi lavoratori, dei padri integerrimi, cultori dell’estetica dell’esistenza».

Nel corso dell’intervista, si spiega come alla base della longevità ci sono, ovviamente, fattori genetici; che contano la dieta, l’ambiente, le relazioni, una combinazione di elementi che dà origine a una macchina biologica capace di arrivare al secolo di vita, ma che tutto questo non è sufficiente.

«Lo scopo della ricerca» aggiunge Pili, «è stato quello di andare a cercare le altre motivazioni e abbiamo individuato delle persone che hanno un fortissimo codice morale, un’integrità dell’io fortissima».

Donatella Rita Petretto ha spiegato che il lavoro ha richiesto una collaborazione ampia tra Comunità mondiale della longevità, Associazione Medicina sociale e amministrazione comunale di Perdasdefogu (il paese su cui si è concentrata la ricerca). Poi, la docente di Psicologia clinica ha fatto riferimento alla metodologia utilizzata: « quella della raccolta di narrazioni che ci ha consentito di rilevare le tematiche centrali della vita degli ultranovantenni intervistati (una quarantina)».

È possibile rivedere la trasmissione su Raiplay o cliccando su questo link Geo – RaiPlay

Giuseppe Giuliani

Lascia un commento