“Gioia” è l’acronimo di Giovani, impegno, occupazione, inclusione, accoglienza ed è anche il nome del progetto sociale ideato e realizzato dall’ambasciata del Sovrano Ordine di Malta presso la Santa Sede in collaborazione con la cooperativa sociale “Diversa Arte”.
Siamo a Roma, in via Ostiense e stiamo parlando di un centro per giovani con disabilità.
“Gioia” accoglierà i giovani durante il giorno e si occuperà della loro formazione professionale per accompagnarli nel percorso che deve portarli all’autonomia.
Le strutture utilizzate per il Centro sono state messe a disposizione del Gran Priorato di Roma e adeguatamente ristrutturate, grazie a donazioni effettuate da benefattori italiani e nordamericani. Le strutture ospiteranno in una parte i ragazzi durante il percorso di formazione, e nell’altra saranno a disposizione delle famiglie di persone con disabilità che arriveranno a Roma per il Giubileo.
Saranno gli stessi ragazzi protagonisti del corso a gestire questa casa vacanza, e quindi l’accoglienza si combina con la formazione: seguiti dai tutor, impareranno a gestire una piccola attività turistica e a confrontarsi con le difficoltà del mercato del lavoro.
Si tratta di un progetto pilota che, qualora funzionasse, l’Ordine di Malta potrebbe replicare anche in altre città.