Edf: lavoro e vita indipendente delle persone con disabilità

«Si veniva dal G7 “Inclusione e Disabilità svolto lo scorso 14 ottobre ad Assisi dove si è prodotto un importante risultato: la Carta di Solfagnano». Così il presidente Ierfop Roberto Pili di ritorno dalla due giorni di lavori della Conferenza annuale organizzata a Bruxelles dalla Commissione europea in collaborazione con il Forum europeo della Disabilità (Edf) di cui fa parte Ierfop.

«L’Unione europea» continua Pili, «impegna gli Stati partecipanti ad adottare tutte le misure possibili per garantire la partecipazione delle persone con disabilità alla vita civile, sociale, economica, culturale e politica dei Paesi». Argomento chiave dei lavori di quest’anno è stato il lavoro e la vita indipendente delle persone con disabilità.

«Per questo» continua il presidente dello Ierfop, «la Commissione ha presentato nell’occasione il Disability Employment Package, uno strumento per supportare gli Stati membri nel garantire che le persone con disabilità godano di inclusione sociale e autonomia economica attraverso l’occupazione». I numeri attuali dicono che solo la metà dei 42,8 milioni di persone con disabilità in età lavorativa nell’Ue è impiegata. Lo scorso 20 novembre, la Commissione ha adottato le linee guida per promuovere il diritto delle persone con disabilità a vivere in modo indipendente e a essere incluse nella comunità. Nella guida sono contenute raccomandazioni pratiche agli Stati membri sull’uso dei finanziamenti Ue per accelerare la transizione dall’assistenza istituzionale ai servizi basati sulla comunità e alla vita indipendente per le persone con disabilità.

Come ormai da tradizione, la conferenza prevedeva anche la cerimonia del concorso Access City Award 2025 per premiare le città dell’Ue che compiono significativi sforzi per diventare accessibili alle persone con disabilità. Quest’anno ad aggiudicarsi la quindicesima edizione del premio è stata Vienna riconoscendole “sforzi eccezionali nel rendere la città accessibile alle persone con disabilità”. La capitale austriaca ha messo in campo iniziative per migliorare l’accesso agli spazi pubblici, ai trasporti pubblici, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e ai servizi pubblici a beneficio delle persone con disabilità.

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