Handimatica 2024, tecnologie informatiche e inclusione

Si è svolta a Bologna la tredicesima edizione di Handimatica, la mostra- convegno dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva. Handimatica è un’iniziativa della Fondazione Asphi onlus (Accessibilità e sostenibilità digitale delle persone con disabilità per habitat inclusivi), un’organizzazione che opera per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l’uso delle tecnologie digitali.

Il tema dell’edizione 2024 era “Habitat digitali inclusivi – Tecnologie, accessibilità e competenze come risorse per la partecipazione”.

Dal 28 al 30 novembre, all’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani, si sono svolti convegni e incontri per discutere dello stato attuale e futuro delle tecnologie digitali inclusive e laboratori nel corso dei quali si sono sperimentati strumenti e metodi che possano servire a creare ambienti più adatti alle persone con disabilità.

L’appuntamento di Bologna ha consentito di affrontare temi legati all’intelligenza artificiale, alle tecnologie digitali nel mondo del lavoro, alla scuola digitale inclusiva, all’abitare digitale e ai videogiochi accessibili.

L’apertura è stata dedicata all’intelligenza artificiale (IA) e a come possa essere utilizzata per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Serve un’IA accessibile, equa e inclusiva, che partendo dalla didattica, dove sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, possa trovare applicazione anche nella vita delle persone con disabilità.

Handimatica ha offerto proposte anche per specifiche categorie professionali come quelle sociosanitarie, su argomenti come gli ausili o il progetto di vita individuale.

L’evento di Bologna è stato anche momento di confronto tra istituzioni, mondo delle associazioni delle persone con disabilità e imprese del settore.

Bachisio Zolo

Bachisio Zolo, direttore area formazione di Ierfop, di ritorno dall’appuntamento bolognese spiega che sì è trattato di un momento importante soprattutto per quanto riguarda il ruolo dell’intelligenza artificiale al servizio delle persone con disabilità: «perché rappresenterà un’altra rivoluzione nella loro vita, sia perché ci saranno macchine che consentiranno di fare cose in più rispetto a prima sul piano operativo, sia perché sul versante intellettuale migliorerà la possibilità di lettura offrendo contenuti multimediali già pronti». Handimatica ha dato la possibilità a docenti e studenti di conoscere diverse soluzioni digitali che possono facilitare il processo educativo per tutti e in particolare di chi affronta disabilità fisiche, cognitive o sensoriali.

Giuseppe Giuliani

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