Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, la ministra Alessandra Locatelli parte da un concetto generale: «investire sui talenti e le competenze di ogni persona fa crescere il Paese». Poi, entra nel dettaglio e spiega che è necessario «vedere le potenzialità e non i limiti e cambiare sguardo per passare da un sistema legato all’assistenzialismo alla piena valorizzazione di ogni persona e al diritto di tutti di vivere una vita partecipata dal punto di vista civile, sociale, politico, ricreativo, sportivo, formativo e culturale».
Siamo nell’ambito della riunione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, convocata in questo 3 dicembre e la ministra ricorda che dare opportunità alle persone serve a migliorare la qualità della vita di quelle persone, ma anche a far crescere l’economia italiana. È il passaggio che precede il riferimento esplicito all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità «non possiamo più permetterci di lasciare indietro nessuno» spiega Locatelli, «le persone vogliono essere autonome, vogliono essere parte integrante delle nostre società».
La ministra delle Disabilità conclude il suo intervento con un appello sulla necessità di lavorare tutti per l’inclusione e per garantire i diritti delle persone con disabilità e annuncia una proposta che riguarda i caregiver familiari conviventi per garantire tutele differenziate e specifiche.