Disabilità nella Storia: Annette Kellerman (6 luglio 1887 – 5 novembre 1975)

Annette Marie Sarah Kellermann è una nuotatrice e attrice australiana con disabilità, famosa in tutto il mondo anche per l’invenzione del nuoto artistico. Nata il 6 luglio 1887 nel Nuovo Galles del Sud a Darlinghurst, in Australia, Annette è figlia del violinista australiano Frederick William Kellermann e di Alice Ellen Charbonnet, pianista e insegnante di musica.

Da bambina, Annette ha difficoltà a camminare a causa di una debolezza muscolare alle gambe che le causa una temporanea disabilità motoria.

Mostrando una notevole lungimiranza, i genitori la iscrivono a diversi corsi di nuoto a partire dall’età di sei anni, per irrobustire le sue gambe. Inizialmente Annette si serve di sostegni di acciaio molto dolorosi per muoversi. E tuttavia, non si arrende: a 13 anni, dopo sette anni in piscina, è di nuovo in grado di muovere le gambe autonomamente. Una grande conquista che la porterà lontano.

Campionessa in erba a 15 anni, Annette padroneggia tutti gli stili di nuoto. Vince la sua prima gara e si esibisce numerose volte in pubblico, sia nel nuoto che nei tuffi, presentandosi anche come una sirena e nuotando immersa in una grande vasca di vetro piena di pesci, vestita come una sirena.

Da ostacolo, le sue gambe sono diventate il suo punto di forza, uno strumento attraverso cui esprimere la sua vera natura.

Non solo una nuotatrice, ma una donna in grado di ammaliare il pubblico con la sua forza d’animo e il suo amore per le sfide. Forse, senza l’iniziale disabilità, Annette non sarebbe diventata una donna dei record. Una vera e propria sirena capace di incantare il mondo.

Una donna da record

Nel 1905, si reca in Inghilterra insieme a suo padre e qui nuota nel Tamigi per oltre 21 chilometri. Partita dal Putney Bridge, arriva al molo Blackwall in 3 ore e 54 secondi, attirando su di sé l’attenzione mondiale.

Il 24 agosto 1905, a diciotto anni, Annette Kellerman è la prima donna a tentare la traversata a nuoto della Manica; il tentativo, però, si conclude senza successo. Ci riprova il 7 agosto dell’anno successivo, ma ottiene ancora un insuccesso. Annette commenta così la vicenda: «ho avuto la resistenza, ma non la forza». Eppure, di forza Annette ne ha da vendere.

Lo scandalo e l’arresto

Trasferitasi a New York nel 1907, dà scandalo sostenendo il diritto delle donne a indossare il costume da bagno a un pezzo unico. Siamo agli inizi del Novecento e i costumi delle donne sono dei veri e propri abiti, abbinati con pantaloni che coprono tutto il corpo e rendono estremamente difficile e faticoso nuotare. Annette però non ci sta. Così, dopo essersi mostrata su una spiaggia del Massachusetts indossando un costume a un pezzo che le lascia scoperte le braccia e le gambe, viene arrestata per indecenza.

Il suo costume però spopola tra le donne e viene chiamato “Annette Kellerman” in suo onore, cambiando il modo di concepire il corpo femminile in spiaggia e allentando le restrizioni relative a questo indumento. Grazie ad Annette, nel 1912 le nuotatrici olimpioniche indossano finalmente un costume a pezzo unico e nel 1920 la rivista di moda Harper’s Bazaar definisce il costume Kellerman come «incomparabile e audace nella bellezza della forma, rimanendo sempre raffinato». Viene comunque considerato indecente negli Stati Uniti fino al 1945.

Dalle piscine ai set cinematografici

Dopo una serie di fortunati spettacoli acquatici in costume da sirena, famosi in tutto il mondo e con cui guadagna cifre da capogiro (circa 1250 dollari la settimana), Annette decide di dedicarsi anche al cinema.

Dal 1909 comincia a recitare e nel 1916 dà nuovamente scandalo come la prima attrice a mostrarsi in una scena di nudo nel film “La figlia degli Dei”, prima pellicola  ad avere un budget di un milione di dollari.

La maggior parte dei film di Annette Kellerman ha come tema avventure acquatiche, dove la nuotatrice si esibisce in spettacolari performance senza controfigura nel mare e in vasche di coccodrilli. Annette è anche la prima attrice a recitare in costume da sirena nel 1911.

Gli ultimi anni

Il 26 novembre 1912, all’età di venticinque anni, Annette sposa il suo manager, lo statunitense James Raymond Louis Sullivan a Danbury, nel Connecticut.

La coppia non ha figli, ma resta felicemente unita per tutta la vita. Annette, vegetariana convinta, apre un negozio di cibi naturali a Long Beach, in California; è però costretta a lasciarlo quando, dopo la seconda guerra mondiale, fa ritorno in Australia per lavorare con la Croce Rossa, intrattenendo i soldati con i suoi vecchi spettacoli.

Nel 1970 torna stabilmente a vivere in Australia con il marito. Nel 1974 è onorata con l’International Swimming Hall of Fame a Fort Lauderdale, in Florida, cui si accompagna una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Il nuoto, la sua prima passione, la accompagna fino agli ultimi anni di vita; in seguito alla morte del marito, Annette Kellerman si spegne nell’ospedale di Southport, nel Queensland, il 5 novembre 1975 all’età di 88 anni. Le sue ceneri vengono sparse in mare sopra la Grande barriera corallina.

Roberta Gatto

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