Ierfop: corso sull’educazione del bambino con disabilità visiva a scuola
I corsisti con le Dattilobraille
Cos’è una Dattilobraille? Come si realizza la vera inclusione scolastica per gli alunni e le alunne con disabilità visiva? Quali ausili sono realmente inclusivi? A queste e ad altre domande si propone di rispondere il corso organizzato da Ierfop Onlus grazie al contributo della legge 379 del 93 e successive integrazioni.
Nel video realizzato daMarco Gallus scopriamo i corsi per operatori, familiari e insegnanti incentrati sull’educazione del bambino con disabilità visiva nel contesto scolastico e ludico.
I Corsi
I corsi si rivolgono a persone operatori del settore, ovvero educatori, assistenti domiciliari (ad esempio famigliari e amici) e insegnanti con la guida delle tutor Caterina Argiolas e Martina Balloi.
Tra i moduli del corso troviamo ad esempio il Braille e gli strumenti a esso correlati come la Dattilobraile, una macchina dattilografica che utilizza il sistema Braille.
Gli obiettivi
Scopo del corso è fornire competenze in merito a inclusione ludica e scolastica e agli strumenti migliori per realizzarla.
Il focus è sulla scelta e l’uso di strumenti che siano fruibili da tutti, non solo dal bambino con disabilità visiva. Come ricordano le tutor, «un bambino con disabilità visiva va in una scuola di bambini vedenti. Se si chiede alla classe di realizzare un disegno, cosa fa il bambino non vedente o ipovedente in quell’ora?».
Il corso si propone quindi di fornire agli operatori le competenze giuste per realizzare la vera inclusione. «Per far realizzare un disegno a un bambino con disabilità visiva, infatti, è sufficiente scegliere l’ausilio giusto» spiegano ancora le tutor. «Grazie a questo corso, possiamo realizzare una scuola per tutti».