Una hostess, un cane guida e altri umani

La foto che vedete è in realtà un fermo immagine di un video pubblicato sulla pagina Instagram dall’hostess russa Anastasiia (la pagina è nastyaolex). La scritta dice: «questi sono i passeggeri che abbiamo, molto simpatici ed educati».

Il labrador ritratto, che dorme beatamente accanto al suo padrone, è un cane guida e probabilmente si riposa dopo una “giornata di lavoro” in un momento in cui il suo abituale compito non è necessario. 

Pubblicata qualche giorno fa, è stata poi ripresa sulla pagina facebook di “Un cuore a 4 zampe”, organizzazione no-profit che si definisce comunità di adozione e tutela di cani e gatti.

Il post di “Un cuore a 4 zampe”

L’hostess russa Anastasiia

Durante un recente volo, un Labrador Retriever si è addormentato tranquillamente nella cabina passeggeri, con il suo adorabile busto visibile nel corridoio.

Il cane guida, in viaggio con il suo proprietario, ha attirato l’attenzione dell’assistente di volo Anastasiia, che ha condiviso un dolcissimo video sui social media. Il clip è diventato rapidamente virale, suscitando ammirazione ma anche qualche dibattito online.

Mentre molti hanno elogiato il momento commovente, alcuni hanno sollevato dubbi sulla presenza di cani nella cabina passeggeri. Anastasiia è intervenuta per chiarire che il Labrador era un cane guida, addestrato per assistere il suo proprietario e indispensabile per il loro viaggio. Ha inoltre spiegato che il cane era esausto, probabilmente a causa dei suoi importanti compiti.

– Screenshot credits: © Anastasiia @nastyaolex/Instagram”

I commenti

Inutile dire che visualizzazioni e condivisioni hanno raggiunto livelli virali e di conseguenza anche i commenti divisi tra chi apprezza e chi no.

C’è chi ricorda il ruolo fondamentale dei cani guida e la necessità che trovino posto accanto al loro padrone, chi ritiene che debba essere trovato posto in aereo per qualunque amico a quattro zampe, chi sentenzia che i cani sono migliori degli umani.

Marina: «Non capisco l’avversione verso un peloso in luogo pubblico: le loro zampe sono l’equivalente delle nostre scarpe (sicuramente più pulite a parità di ‘suola’), il loro pelo è l’equivalente dei nostri vestiti che non sono immuni da qualsiasi ‘contaminazione’…anzi…il loro odore (ammetto: eccetto quando piove) è molto più gradevole di certi soggetti, soprattutto in autobus e con ascella alzata, specie d’estate. Generalmente molto più sani e controllati di noi in considerazione del fatto che noi ‘umani’ a volte esageriamo nella loro cura e ci dimentichiamo della nostra. Prendono tutti i nostri pregi e, ahimè, anche i nostri difetti. Perciò dipende da noi e non da loro qualsiasi difetto gli si possa attribuire».

Stefano: «Non ho nessun problema con i cani e non mi fanno paura. Ma ci sono persone fortemente allergiche a cani e gatti e potrebbero avere crisi asmatiche anche gravi in un ambiente così ristretto. Spero che le compagnie aeree siano attrezzate per questa eventualità…».

Giuseppe Giuliani

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