Non può né leggere né scrivere a causa di una malattia, ma si laurea per la terza volta

Nazarena Savino

Neanche la malattia neurologica che le impedisce di leggere e di scrivere le ha impedito di raggiungere l’obiettivo che si era posta. Nazarena Savino, 26enne originaria di Erchie in provincia di Brindisi, ha da poco conseguito la laurea in Storia dell’Arte con votazione 110 e Lode. E non è neanche il primo traguardo ottenuto dalla giovane, visto come l’ultimo sia il terzo titolo accademico della sua carriere universitaria. Già laureata in Archeologia e Storia Greca, Nazarena Savino ha tuttora portato a termine un altro percorso accademico con una tesi scritta in collaborazione con Palazzo Barberini di Roma e dedicata all’equilibrio con focus su arte, cultura e inclusione.

Ma come è riuscita? Di certo grazie all’aiuto della sua famiglia e in particolare quello della mamma e della sorella che le hanno consentito di raggiungere l’ultimo obiettivo. «Devo tutto a mia madre Lea e a mia sorella Swami» spiega Nazarena Savino, «loro leggevano, io apprendevo».

E la giovane ha anche una dedica particolare da fare: «a mia madre e a mia sorella che mi hanno trasmesso forza e serenità, e a tutti coloro che lottano ogni giorno contro le difficoltà. E lo dedico anche a chi si sente invisibile, escluso, a chi pensa di non farcela: non arrendetevi mai».

Nazarena Savino, affetta da una malattia neurologica da quando ha 18 anni, ha ritrovato nell’arte rifugio, fonte di ispirazione e rinascita.

Massimo Usai

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