Il cammino di Santa Barbara apre ai non vedenti
In principio fu Domenico Coghi, 68enne non vedente di Modena: lo scorso anno ha contattato Francesca Mocco e Loredana Lai, le “Janas” che accompagnano turisti ed escursionisti lungo il percorso del Cammino minerario di Santa Barbara, Sulcis Iglesiente, Sardegna.
Voleva fare il percorso, vivere un’esperienza che poi si è rivelata emozionante e “vedere” con tutti gli altri sensi. Francesca e Loredana gli hanno spiegato che non ci sarebbero stati problemi. Lasciata Modena per la Sardegna, Domenico è arrivato a Iglesias pronto per l’avventura.
Il percorso
Non aveva voglia di una semplice passeggiata, Coghi: saranno 100, alla fine, i chilometri messi assieme in sei tappe. Un viaggio che lo ha portato tra le miniere di Iglesias e Carbonia e poi, in su e giù costante, dal mare di Portoscuso al Tempio di Antas a Fluminimaggiore, dal faraglione di Pan di Zucchero a Masua alla grotta di Santa Barbara a San Giovanni di Bindua (siamo sempre nell’iglesiente).
Bastone da trekking, sostegno delle due guide ambientali e racconti degli addetti ai lavori, Domenico Coghi ha soddisfatto il suo desiderio, a tal punto che è pronto a tornare: «Stiamo organizzando per un fine settimana di febbraio» ci racconta Francesca Mocco, «Domenico tornerà, perché vogliamo fargli fare due giorni di cammino assieme al nostro gruppo, siamo rimaste sorprese dalla abilità e facilità con cui ha superato passaggi complicati in cui altri si fermano per paura».
Ma c’è già un altro giovane non vedente sardo che si è prenotato per fare qualche giorno del Cammino a primavera e ha già detto che scriverà qualcosa sull’esperienza.
I Thurpos
Il 68enne modenese e il racconto della sua avventura hanno aperto una strada e una ragazza di Domusnovas che fa parte dei Thurpos Cagliari, l’associazione sportiva di baseball per non vedenti, ha contattato le Janas. Qui, il progetto è ancora da definire, Giuseppe Tocco, presidente dell’associazione e nostra vecchia conoscenza, conferma: «so che i ragazzi vogliono percorrere qualche tappa del Cammino di Santa Barbara, magari in gruppo. Probabilmente si farà in autunno, lontano dagli impegni di campionato».
Il Cammino conferma il suo fascino, ma non per tutti: Giuseppe Tocco è lapidario e sempre istrionico: «una cosa è certa, io non ci sarò, venti chilometri a piedi forse li faccio in un anno. Forse».
Giuseppe Giuliani