Giovani con disabilità visiva ed educazione artistica

Il presidente Ierfop Roberto Pili

Il 5 e 6 febbraio, Palermo diventa il punto di incontro del progetto Deap Erasmus Giovani con Ierfop capolista. Tema del progetto è “Potenziare lo sviluppo personale e l’empowerment dei giovani con disabilità visiva attraverso l’educazione artistica“. L’evento incomincia alle 17:30 e si svolge nella sede di Ierfop in Via Ammiraglio Gravina 53/55.

«Il progetto Deap (Nurturing Personal Development and Empowerment of Young People with Visual Impairment through Arts Education)» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «è guidato da noi e mira a liberare il potenziale dei giovani con disabilità visive attraverso l’educazione artistica». L’iniziativa, finanziata con i fondi Erasmus Giovani, concorre alla diffusione delle priorità dell’Ue e prevede una cooperazione transnazionale tra organizzazioni che condividono gli ideali di dignità, autonomia, uguaglianza e inclusione. Insieme a Ierfop (che è ente capofila) collaborano alla realizzazione del progetto gli enti Prism, (Italia), Frame (Polonia), Sensus (Svezia), Pelica (Repubblica Ceca), Reset (Cipro).

L’incontro vedrà l’intervento di esperti e dei rappresentanti delle organizzazioni coinvolte nel programma. Tra questi il presidente di Ierfop Onlus Roberto Pili che introdurrà il progetto delineando i suoi obiettivi e l’impatto atteso. Seguono poi gli interventi del presidente di Aris Rocco Di Lorenzo, del responsabile dell’Area Ricerca e Sviluppo presso Ierfop Alessandro Melillo, dellaEuropean Project Manager presso Ierfop Claudia Serra, della European Project Manager presso Prism Laura La Scala e della European Project Manager presso Sensus Evangelia Psara Erika Pihl.

L’incontro sarà l’occasione per approfondire i temi del progetto, le attività previste e gli obiettivi presi in carico con un focus sul ruolo dell’educazione e della formazione professionale. Insieme all’educazione non formale e le esperienze di vita, esse costituiscono la Life long learning education che coinvolge tutti gli esseri umani e quindi svolge un ruolo determinante anche per le persone con disabilità. Il progetto Deap si inserisce in questo ambito e vuole essere un punto di partenza così come offrire stimoli e contributi per ulteriori sviluppi.

«Tra gli obiettivi specifici di Deap» spiega il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «vi è quello di rafforzare lo sviluppo personale, l’espressione creativa e attivare l’empowerment dei giovani con disabilità visiva». Il tutto attraverso laboratori di educazione artistica in campi come la ceramica, la danza e il teatro.

Il progetto intende anche contribuire allo sviluppo professionale degli operatori giovanili e degli educatori che assistono i giovani con disabilità visiva nei loro ambienti di apprendimento e nei progetti comunitari, arricchendo le loro competenze.

Il partenariato, oltre a garantire la diffusione territoriale in diversi stati Eu, è essenziale per lo scambio di buone prassi e per la produzione di best practice che nascono attraverso il dialogo e il confronto tra le diverse organizzazioni provenienti da diversi Paesi. Ciò rappresenta il vero valore aggiunto del progetto: la cooperazione tesa alla costruzione di standard per nuove metodologie e tecniche educative con l’obiettivo di favorire l’inclusione scolastica e sociale. Deap, insomma, promette di essere un’importante esperienza formativa per tutti coloro che contribuiranno alla sua realizzazione.

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