Liste d’attesa, tempi ancora lunghi per i pazienti

Le misure introdotte dal Governo per abbattere i tempi d’attesa per le visite mediche specialistiche e per gli esami, non hanno ancora prodotto i risultati sperati.

Il decreto legge sulle liste d’attesa, il 73/2024, convertito dalla Legge 107/2024 è sostanzialmente fermo: mancano i decreti attuativi.

L’analisi della situazione è della Fondazione Gimbe e del suo presidente Nino Cartabellotta « a sei mesi dalla conversione in legge del decreto legge liste di attesa si registra uno stallo che paralizza l’attuazione delle misure previste dalla norma, ritardando un provvedimento cruciale per risolvere i problemi dei cittadini».

I decreti attuativi

Sono sei i decreti attuativi previsti e, al momento, uno solo risulta approvato. Per quanto riguarda gli altri, i termini per l’approvazione di tre sono già scaduti da diversi mesi (agosto e settembre), per altri due non è indicata scadenza per l’approvazione.

Tempi incerti

Per Cartabellotta, non è possibile prevedere i tempi di attuazione dei decreti, in particolare quello che riguarda il superamento del tetto di spesa per il personale sanitario, perché non è ancora stato individuato il nuovo metodo attraverso il quale stabilire il fabbisogno di personale sanitario.

Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, « al momento, le riforme restano sulla carta e i risultati parziali che vengono evidenziati non producono benefici per i cittadini».

Giuseppe Giuliani

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