Mattarella, premi ai cittadini per il loro impegno civile

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Sono 31 le onorificenze che sono state assegnate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad altrettante persone che si sono distinte per il loro impegno civile.
C’è chi ha operato per il dialogo tra i popoli, chi per la lotta alla violenza di genere, chi per un’imprenditoria etica o per un impegno attivo nel campo della disabilità. Riconoscimento anche per chi ha dato aiuto alle persone in carcere, per la solidarietà, per la scelta di una vita nel volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà al Palazzo del Quirinale la mattina del 26 febbraio.
Ricerca scientifica
Tra coloro che riceveranno il riconoscimento ci sono Giovanni Arras e Giuseppina Sgandurra per il supporto offerto alla ricerca scientifica sulla paralisi cerebrale. Il primo ha iniziato a studiare la questione motivato dal fatto di vivere sulla propria pelle il problema, la seconda è la responsabile del progetto per l’applicazione dell’intelligenza artificiale per le paralisi cerebrali.
Imprenditoria etica
Pietro Berteselli è un imprenditore che ha scelto di prolungare un contratto temporaneo a un suo dipendente che nel frattempo si era ritrovato ad affrontare una malattia.
“Influencer dell’accessibilità”
Marta Russo, autodefinitasi “influencer dell’accessibilità”, è una giovane che si è impegnata per facilitare lo spostamento nelle città delle persone che si muovono in carrozzina, operando con le istituzioni per rimuovere le barriere architettoniche.
Sostegno alle persone con disabilità
Paola Benini ha fornito un aiuto ai ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento e, attraverso una cooperativa, offre assistenza e consulenza alle persone con disabilità, ma ha anche creato apposite attività per dare loro lavoro.
La bicicletta inclusiva
Anselmo Sanguanini è, invece, il creatore di biciclette per persone con disabilità. La sua iniziativa ha creato una catena di solidarietà, perché altre persone sono intervenute con loro risorse per pagare la bicicletta a chi non aveva le possibilità economiche.
Giuseppe Giuliani