Come sostenere gli esami universitari quando si ha disabilità visiva

Michele Mele
«È il paper scientifico più importante della mia vita, almeno fino ad ora». Così Michele Mele, scienziato non vedente salernitano, annuncia sulla sua pagina Facebook la pubblicazione di un nuovo progetto realizzato in collaborazione con Università del Sannio.
Nell’articolo, pubblicato sul prestigioso Journal of Scheduling, il team universitario presenta una formulazione e un algoritmo per risolvere un problema di Ottimizzazione Combinatoria relativo all’organizzazione degli esami di Stato dei privatisti in tutta la Norvegia.
Nello specifico, si legge nell’articolo, «due volte l’anno, i dipartimenti scolastici regionali in Norvegia devono programmare sessioni d’esame per candidati esterni, il che comporta anche la prenotazione e l’assegnazione di aule, esaminatori e revisori». L’algoritmo presentato dal team di ricerca permette di ottenere «soluzioni efficaci nel rafforzare la formulazione iniziale e accelerare il processo». L’algoritmo è stato inoltre utilizzato con successo dal dipartimento scolastico della contea di Vestfold in Norvegia.
«Il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca norvegese» spiega Mele, «ha già organizzato quattro sedute di esami, due nel 2023 e due nel 2024, spostando migliaia tra studenti, docenti, supervisori e tecnici con il nostro algoritmo, e continuerà a farlo anche in futuro».
Ad affiancare Mele in questo progetto c’è il docente Pasquale Avella e Sandro Viglione dell’Università degli Studi del Sannio, Maurizio Boccia dell’Università di Napoli ‘Federico II’ e Carlo Mannino del Centro Sintef dell’Università di Oslo.
Qui si può visionare l’articolo completo: https://link.springer.com/article/10.1007/s10951-024-00833-w?fbclid=IwY2xjawIWruBleHRuA2FlbQIxMQABHdPcGkimkMwhjcK9L37jAO37RkDCZUUsKQd7hlyvE3pAwRCpIJpvP3Zy-w_aem_cf8-GmSKH38zTjaX2JPZLw
Roberta Gatto