Siamo in una zona intermedia tra tennis, ping pong e badminton. Il Pickleball, arrivato pochi anni fa in Italia apre le porte alle persone con disabilità.
Lo fa alla Pianoro Sport Academy in Emilia Romagna, grazie all’iniziativa della Pic Asd. I primi incontri “misti” si sono disputati nei giorni scorsi: in campo, assieme, persone con disabilità e normodotati sotto il segno dell’inclusione, motivo fondante del progetto Pic.
La giornata
È nata in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico dell’Emilia Romagna e il Comune di Pianoro e ha visto tra i partecipanti il campione paralimpico Federico Mancarella.
L’Associazione Pic
Nasce nel 2020 per promuovere l’integrazione per bambini e adolescenti con disabilità attraverso la pratica dell’attività sportiva e con l’obiettivo di favorire l’attività mista. Pic organizza corsi, manifestazioni sportive, attività ricreative ed eventi formativi e dopo paddle, ping-pong e, ora, pickleball, l’associazione guarda già avanti e pensa al nuoto.
Il pickleball
Nasce nel 1965 negli Stati Uniti e prende piede sino a diventare uno degli sport più presenti nelle scuole statunitensi
Si gioca in un campo di 13 metri per 6 (circa) e con una racchetta che sta a metà strada tra quella da ping pong e quella da padel, una palla di plastica e con regole simili al tennis e agli altri sport da racchetta. Si può giocare in singolo o in doppio, in uno o tre set.