Sardegna, 1,7 milioni di Euro per rendere le spiagge inclusive

La Sardegna investe 1,7 milioni di euro per migliorare l’accessibilità nelle spiagge. Il finanziamento è stato ottenuto dalla Regione Sardegna attraverso un bando del Ministero per le Disabilità e sarà interamente dedicato al settore balneare. L’obiettivo è infatti di garantire anche alle persone con disabilità motorie e sensoriali la possibilità di godere delle meraviglie del mare sardo.

Turismo inclusivo

L’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu evidenzia l’importanza di un approccio che non si limiti solo alla crescita numerica dei turisti, ma che punti anche sulla qualità. Spiagge attrezzate, passerelle accessibili, servizi dedicati e infrastrutture adeguate sono al centro del progetto per rendere il litorale sardo nella disponibilità di tutti.

Gli interventi previsti
Tra gli interventi previsti per il miglioramento dell’accessibilità agli arenili vi sono le passerelle e percorsi tattili. A questi si aggiungono le aree attrezzate con sedie Job per l’ingresso in acqua e servizi dedicati alle persone condisabilità motorie, visive e uditive. A tutto questo si aggiunge la formazione per gli operatori turistici.

Inclusione e sostenibilità

L’investimento si inserisce all’interno di una strategia più ampia così da rendere la Sardegna una destinazione turistica per tutti e per l’intero anno. Con l’obiettivo, non solo di aumentare il numero di visitatori, ma anche garantire un turismo sostenibile, accessibile e di qualità, valorizzando il patrimonio naturale dell’isola senza escludere nessuno. In questo modo si vuole attrarre non solo turisti italiani, ma anche visitatori internazionali, sempre più spesso alla ricerca di destinazioni senza barriere.

Massimo Usai

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