A Milano la moda diventa inclusiva

Moda, bellezza e creatività. Ma anche inclusione. Sulle passerelle della Milano Fashion Week, quindici modelle provenienti da tutta Italia hanno portato in passerella l’unicità del mondo femminile, oltre gli stereotipi e i pregiudizi, celebrando la bellezza in tutte le sue sfumature.

The WOMderful inclusive fashion show by Benedetta De Luca” è il titolo dell’evento milanese organizzato da Benedetta De Luca, portavoce della disabilità e gender & Inclusion editor di The Wom, il magazine digitale promotore della sfilata insieme al Comune di Milano e alla Camera Nazionale della Moda Italiana.

Le modelle

Sono quindici le donne a sfilare sulle passerelle milanesi, ognuna con le proprie caratteristiche e la propria storia. Tra loro Elisabetta Rossi, modella vicentina sorda, Anna Fusco, cantante, attrice, artista, coach e modella di Roma, protesizzata con un braccio robotico, Gaya Cuppone, promotrice del dialogo sulle malattie invisibili, Margherita Tercon, portavoce per l’autismo, Anna Maisetti, creatrice della più grande community internazionale sul linfedema, Giulia Ludovica Scarpato, modella in carrozzina.

E ancora Aida Diouf Mbengue, content creator tra Italia e Senegal, impegnata a sostenere l’inclusione e la bellezza della diversità culturale, Lucia Della Ratta, modella albina, Vincenza Di Noia, studentessa di moda adattiva e infine Benedetta De Luca, ideatrice dell’evento e creatrice degli abiti della collezione.

L’obiettivo della sfilata

La sfilata ha come obiettivo unire «la moda e l’inclusione portando avanti un messaggio importante per le nuove generazioni, ossia che la bellezza e l’eleganza non hanno confini, perimetri né barriere di alcun genere». A dirlo è Alessia Cappello, assessore allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano.

«Da anni portiamo avanti numerosi progetti ed eventi che hanno come obiettivo rendere il sistema moda più inclusivo» aggiunge Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda. «e siamo quindi felici di sostenere iniziative di questo tipo in occasione della Milano fashion week».

Roberta Gatto

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