Le disabilità nel “Libro bianco per la formazione sulla violenza contro le donne”

Presentato lo scorso 25 novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è ora disponibile in versione digitale il Libro bianco per la formazione sulla violenza maschile contro le donne. Questo documento, elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio sulla violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, rappresenta una base di riferimento per la formazione degli operatori coinvolti nella protezione e nel supporto alle vittime di violenza.

Un’analisi dettagliata del testo rivela come il tema della disabilità sia stato trattato con attenzione nella parte descrittiva, ma appare significativamente più debole nella sezione operativa, dove si delineano gli indirizzi formativi per i professionisti del settore.

Nel capitolo “Donne sottoposte a violenza di genere con discriminazioni multiple”, l’esperta Silvia Cutrera, del Forum Italiano Disabilità (Fid), sottolinea come le donne con disabilità siano più esposte alla violenza di genere, alla violenza domestica, alla sterilizzazione forzata e alla cyberviolenza. Inoltre, evidenzia le difficoltà nell’accesso alla giustizia, con denunce spesso non riconosciute o ritenute inattendibili.

Il documento segnala anche disuguaglianze nei servizi sanitari, soprattutto per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva, e la necessità di formare il personale sanitario per garantire maggiore autonomia alle donne con disabilità. Tuttavia, la parte operativa del Libro bianco non include prescrizioni pratiche specifiche per affrontare le difficoltà di accesso ai servizi di protezione.

L’auspicio è che queste lacune vengano colmate nella futura elaborazione delle linee guida nazionali, affinché il contrasto alla violenza sulle donne con disabilità possa diventare una realtà concreta e non solo una dichiarazione d’intenti.

Massimo Usai

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